Durante la mia esperienza come direttore di Lega Nerd, tra il 2009 e il 2021, ho avuto il piacere di viaggiare in lungo e in largo tra Europa, Stati Uniti e Asia, per visitare tutte le più grandi e famose manifestazioni legate alla “cultura nerd” come ho iniziato a chiamarla anni fa quando ho fondato quel sito così particolare che si auto proclamava “nerd culture magazine” in tempi non sospetti.
Dai grandi Comic-Con americani, San Diego Comic-Con, New York Comic Con, Seattle Emerald City Comic Con, Chicago Comic & Entertainment Expo e compagnia bella, alle manifestazioni europee più blasonate: la Gamescom di Colonia, l’MCM Comic Con di Londra, il Japan Expo di Parigi.. e poi gli eventi giapponesi: il Comiket, l’AnimeJapan e il Tokyo Game Show… insomma di eventi ne ho visitati tanti per lavoro e ho avuto sempre modo di accedere come “media”, per fare interviste, guardare anteprime, visitare le aree più esclusive e riservate.
Ma c’è un evento dedicato alla cultura nerd che non ha nessun paragone al mondo, per contenuti e contenitore, per numeri e passione: Lucca Comics & Games.
Fa impressione scrivere che in Italia abbiamo il più grande e bello evento dedicato alla cultura pop del mondo. Ma è così. L’organizzazione di Lucca ancora si ostina ad assegnarsi il secondo posto, posizionandosi alle spalle del Comiket di Tokyo che attira ogni anno più visitatori.
Ma io continuo a dare la mia personale medaglia d’oro a Lucca, e se mai andrete a visitare il Comiket vi renderete conto da soli di quanto non c’entri proprio nulla con la cultura pop nella sua accezione più larga, ma sia unicamente una enorme, sconfinata, fiera dedicata a mangaka in erba in cerca di un editore.
Migliaia di banchetti occupati da disegnatori che si sono stampati le loro autoproduzioni e cercano di venderle ai visitatori o di convincere gli editori a firmare un contratto di pubblicazione. Se siete stati a Lucca Comics & Games, beh, capirete subito che la manifestazione toscana è tutta un’altra cosa.
Lucca è la casa di ogni nerd italiano, e non solo. È un evento più unico che raro, che si tiene all’interno di una città invece che nella solita area fieristica che solitamente viene scelta per questo tipo di eventi.
Per cinque giorni all’anno Lucca Comics & Games è Lucca e Lucca è Lucca Comics & Games. Non una città qualunque: ma una bellissima città cinta da alte mura sulle quali è possibile camminare, una strepitosa passeggiata che gira tutto intorno alla manifestazione e la abbraccia e protegge.
Se gli americani hanno inventato il format di queste fiere, con aree espositive, market, panel, anteprime e quant’altro, Lucca ha mostrato al mondo come integrare questo tipo di eventi con una intera città, inserendo tutti questi contenuti nelle piazze, nei palazzi storici, in tensostrutture gigantesche, all’interno delle mura stesse, creando una scenografia unica, che è tra l’altro perfetta per gran parte dei contenuti che offre: capirete da soli che un torneo di Dungeons & Dragons dentro a un sotterraneo medievale è tutta un’altra cosa rispetto agli enormi e asettici capannoni in cui si finisce nelle fiere americane.
Ho cominciato ad andare a Lucca a metà anni novanta, quando ero un adolescente e, insieme agli amici nerd, avevamo un appuntamento all’anno imprescindibile che offriva un cocktail di emozioni impareggiabile: un viaggio verso una città a qualche ora di treno, una o due giornate tra i nostri simili, passate a parlare degli argomenti che adoravamo e a frugare in cerca di fumetti, libri, gadget e merchandise che nella nostra città non avremmo mai trovato.
Alla fine degli anni novanta mi sono trasferito a Modena per lavoro e lì ho conosciuto il Club Treemme e ho vissuto le mie prime “con” dedicate al gioco di ruolo e da tavolo. Ora lo chiamiamo Modena Play, ma all’epoca c’era la ModCon, una delle manifestazioni che ha gettato le basi per la Lucca Comics & Games che conosciamo oggi.
Da metà anni duemila sono tornato a Lucca in veste “professionale”, ogni anno mi sono accreditato come giornalista e ho raccontato l’evento al mio pubblico online, potendo così osservare da un punto di vista privilegiato l’incredibile evoluzione di un evento che già era straordinario negli anni novanta, ma che è letteralmente esploso negli ultimi vent’anni, per numeri (si sfiorano ormai regolarmente qualcosa come trecentomila biglietti venduti) dimensioni (dai tempi in cui si faceva al palazzetto o in un tendone fuori dalle mura si è passati ad occupare tutta la città) e contenuti (ospiti e anteprime internazionali di grande rilievo ogni anno)
Lucca ha saputo capitalizzare al meglio la popolarizzazione della cultura nerd avvenuta nei primi anni duemila.
Le passioni e gli interessi che erano negli anni ottanta e novanta riservate a piccoli gruppi di nerd in giro per l’Italia sono diventate improvvisamente popolari: il fantasy, la fantascienza, il fumetto, il gioco di ruolo, i wargames, i giochi da tavolo, i computer e in particolare internet… tutte piccole nicchie fino a qualche anno prima che sono diventate popolarissime nel giro di qualche anno.
I nerd, che prima erano persone strane che coltivavano interessi che in pochi apprezzavano e capivano, sono improvvisamente diventati punto di riferimento per tanti. Si sono arricchiti e sono diventati importanti grazie all’esplosione dell’informatica e di internet e si sono portati dietro tutti gli altri loro interessi, come una valanga inarrestabile.
E Lucca è diventata la capitale italiana di quel popolo, un appuntamento annuale irrinunciabile in cui, ancora una volta, incontrare i propri simili, assistendo ad una graduale e inarrestabile crescita che ci ha portato fino agli incredibili numeri che può sfoggiare oggi l’organizzazione di Lucca Comics & Games.
A Lucca troverete tutti, ma proprio tutti, gli ingredienti della cultura nerd: dal fumetto alla letteratura, dall’informatica a internet, il gioco intelligente in ogni sua forma, il cinema e le serie TV (o meglio: lo streaming, che ora domina quel tipo di forma di entertainment) sotto forma di mostre, anteprime, incontri, esposizioni, market… un vero paradiso per tutti gli appassionati italiani e non solo.
Se fino a qualche anno fa mi lamentavo dell’eccessiva provincialità dell’evento, che comunicava solo ed unicamente al suo pubblico italiano e non aveva un vero respiro internazionale, negli ultimi anni c’è stato una graduale ed inarrestabile conquista della giusta visibilità globale che un evento come quello di Lucca merita. Sempre più stranieri scoprono quanto Lucca Comics & Games sia bella e ripiena di contenuti, come nessun altro evento riesce a fare in giro per il mondo.
Ci sono altri importanti eventi in Italia che testimoniano quanto il Bel Paese sia attivo e variegato quando si parla di cultura nerd, ma Lucca rimane per me la capitale mondiale del regno dei nerd.
Certo, oggi è facile lamentarsi delle inevitabili e infinite file per fare qualunque cosa, della ressa per le strette strade della città, dei prezzi saliti alle stelle per fare qualunque cosa in quei benedetti cinque giorni, della difficoltà da parte della organizzazione a districarsi ogni anno nella logistica di un evento del genere.
Ma non bisogna mai scordarsi delle proporzioni e dell’incredibile evoluzione che Lucca Comics & Games ha avuto nella sua cinquantennale storia, dai primi timidi incontri tra fumettisti organizzati dentro ad un ristorante, fino ad arrivare ad una intera città occupata dal più incredibile evento che possiate trovare al mondo se vi interessa la cultura nerd.
Certo, il San Diego Comic-Con può sembrare più prestigioso, grazie alla sua vicinanza ad Hollywood e ai suoi ospiti di rilievo internazionale. Il New York Comic-Con raccoglie i frutti della strepitosa città che lo ospita ogni anno. All’Anime Japan potrete ammirare cosplayer di altissimo livello. Alla Gamescom di Colonia troverete il massimo per quanto riguarda i videogiochi…
Ma solo a Lucca potrete gustare ogni aspetto della cultura pop ai massimi livelli, all’interno di un contenitore, lo ripeto ancora, più unico che raro.
E allora gioiamo della fortuna che abbiamo ad avere un evento del genere a poche ore di viaggio, in Italia, e torniamo ogni anno a Lucca, a casa.
Lucca è un aggregatore straordinario di tutto quanto i nerd italiani hanno saputo creare e organizzare negli ultimi trent’anni.
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- Sito ufficiale Lucca Comics & Games
ALL PHOTOS © ANTONIO MORO / ITOMI.STUDIO
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