(UK/USA, 1989)
L’Atari Portfolio è stato il primo computer palmare al mondo, rilasciato nel 1989 da Atari, era un palmare IBM compatibile che funzionava grazie a tre batterie stilo (AA) da 1.5V, davvero incredibile per i tempi e ancora oggi impressionante.
Il Portfolio è stato reso famoso da un paio di scene di Terminator 2 in cui il giovane John Connor cracca il PIN di un bancomat utilizzando proprio il piccolo portatile di Atari collegando una scheda custom alla sua porta di espansione, uno dei primi esempi di hacking mostrato al cinema, per una volta neanche troppo fantasioso…
Fu sviluppato originariamente da DIP Research che lo diede poi in licenza esclusiva ad Atari che a sua volta lo distribuì come “Atari Portfolio” in UK e USA e come “Atari PC Folio” in Italia, Spagna e Germania. Il modello che vedete in foto è quello italiano: come vedete ha il nome europeo e la tastiera completamente localizzata in italiano.
Il Portfolio era basato sul processore 80C88 di Intel a 4.9 MHz su cui girava DIP DOS 2.11 (una versione quasi completamente compatibile con MS-DOS 2.xx) grazie a ben 128 KB di RAM e 256 KB di ROM su cui erano preinstallati il SO e una serie di utility.
Le utility preinstallate in ROM includono un editor di testo, un foglio di calcolo (compatibile con Lotus 1–2–3), una rubrica telefonica e una agenda.
Lo schermo è monocromatico LCD senza retro illuminazione, con 240 × 64 pixel che ricreano 40 caratteri su 8 linee.
A sinistra è espandibile grazie ad una porta per Bee Card (Credit Card Memory o CCM) e potete vederne una in foto con preinstallato PowerBASIC. A destra aveva invece una porta parallela a cui si potevano collegare dispositivi esterni come un lettore floppy, una stampante o altri moduli particolari per espandere la memoria o un modem per trasformarlo in un terminale.
Il Portfolio che vedete nelle foto funziona ancora oggi perfettamente e ti fa venire voglia di ricominciare a programmare in BASIC e sviluppare cose, è una vera meraviglia.
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