(USA, 1986)
La Polaroid 600 Plus è una radio a transistor AM/FM prodotta da Polaroid a metà anni ottanta e inviata gratuitamente come oggetto promozionale per riutilizzare le confezioni di pellicole 600 usate.
Le macchine fotografiche della serie 600 non avevano una loro alimentazione interna: erano prive di batterie. E quindi come potevano funzionare? Erano le scatole delle pellicole ad avere al loro interno una piccola batteria piatta da 6V che alimentava la macchina tanto quanto bastava per effettuare i dieci scatti presenti al loro interno.
All’interno del pacchetto pellicole (A) era presente sul fondo una batteria piatta “Polapulse” da 6V (B) che esponeva i suoi contatti elettrici alla base e andava ad alimentare la macchina fotografica. Quando si inseriva il pacchetto per prima cosa la macchina estraeva lo schermo paraluce (E) e quindi rendeva subito disponibile la prima pellicola (D) delle dieci contenute nel pacchetto. Una molla (C) sotto alle pellicole le spingeva verso l’alto, rendendo disponibile un nuovo scatto dopo la fuoriuscita del precedente.
Una volta finite le pellicole il pacchetto risultava inutile e con esso anche la batteria al suo interno, che spesso però aveva ancora un po’ di carica residua. Un bello spreco se lo vediamo con gli occhi di oggi, ma negli anni ottanta, quando Polaroid era al massimo del suo successo, il riciclo e il riuso non erano esattamente la priorità.
Al reparto marketing di Polaroid venne l’idea di realizzare un gadget promozionale molto particolare: una vera e propria radio a transistor AM/FM che poteva essere alimentata inserendo al suo interno i pacchetti pellicole usati, in modo da dare a quegli oggetti una seconda vita, perlomeno fino a quando la batteria al loro interno non sarebbe stata consumata fino alla fine.
Non era acquistabile in negozio: si riceveva gratuitamente a casa in cambio dell’invio di una decina di cartoncini delle scatole vuote di pellicole 600. Un classico “mail-in” del marketing americano di quell’epoca.
La dimensione, colore e grafica della radio riprendevano esattamente il packaging del “double pack” di Polaroid 600 che includeva due pacchetti di pellicole ed era uno dei best buy di quegli anni.
La Polaroid 600 Plus è un esempio eclatante del marketing anni ottanta: un gadget utile, promozionale, bello e pure con un occhio all’ambiente e al riuso sostenibile… seppure di scatole in plastica vuote e batterie che tutto erano meno che ecosostenibili e che venivano prodotte e vendute a milioni ogni anno.
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